Il gossip è cosa buona e giusta, Martedì 24 ottobre, tardo pomeriggio

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Paris Shaw
view post Posted on 25/6/2011, 13:01




Paris strinze il braccio del ragazzo, quasi stritolandolo, completamente in preda al panico più totale, neanche avesse una tigre inferocita davanti.
<<to-to-to-topoooo!! -urlò sconvolta e isterica -caccialo caccialo caccialo!!!>>
Il topo, quasi a prendersi gioco di lei, si avvicinò ai due, causando urla isteriche della gallinella bionda:sembrava l'omicidio di un maiale! Probabilmente avrebbe messo in allarme tutto il castello se avesse continuato a lungo tutto quel fracasso.
 
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Terry Hogarth
view post Posted on 25/6/2011, 13:10




Terry era ancora convinto che lei si riferisse al pupazzo, perchè non aveva notato quel topino così caaarino -probabilmente sfuggito a qualche studente- che girovagava lì in terra cercando briciole. Solo che gli urli di Paris erano così insopportabili che la bacchetta di Terry agì di sua spontanea volontà, puntandosi contro l'animaletto.
«Oh» fece lui, notandolo in quel momento.
«Wingardium Leviosa» disse poi, facendo levitare il topolino e spostandolo sul fondo del corridoio, dove si guardò intorno smarrito e poi prese a tutta velocità le scale. Terry volse il viso di lato e scoccò un'occhiata a Paris.
«Sei una strega, lo sai?» si informò. Era irritato perchè lei gli stava spiegazzando la camicia e riempiendo i capelli di profumo fragoloso.
 
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Paris Shaw
view post Posted on 25/6/2011, 13:24




Paris, finalmente, smise di urlare solo quando il compagno fece lievitare il topo lontano da lei.
<<oh Terry, sei il mio Eroe!!>> disse la ragazza di tutta risposta, abbracciando il ragazzo come se fossero amiconi.
<<io non uso la mia bacchetta -aggiunse vanesia ancora accollata al ragazzo - con quelle bestiaccie lercie e orripilanti: non è di classe!>> Certo: come se invece urlare e ocheggiare fosse una cosa di classe. In ogni caso si era calmata ed era rimasta attaccata alla camicia del ragazzo solo per una piacevole sensazione di calore che amava carpire dalle persone che aveva intorno.
 
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Terry Hogarth
view post Posted on 25/6/2011, 13:40




Sei il mio EROE.
Terry era decisamente spiazzato.
«Sì, beh, ecco...» farfugliò.
non è di classe!
Certo, pensò Terry, perchè invece urlare e ocheggiare era una cosa di classe.
«Possiamo riprendere la ricerca del to-del cane, ora» disse, risoluto, cercando di svincolare il braccio dalle presa.

 
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Paris Shaw
view post Posted on 25/6/2011, 13:50




Paris sorrise, e sbattè le ciglia in modo civettuolo, da diva quale credeva di essere, stringendosi accanto al ragazzo visibilmente irritato.
<<con chi andrai al ballo? Eh Terry? Con Alice?>> domandò sorridente: farsi i cazzi di tutti era diventato il suo sport preferito a quanto pare.
<<principessa.. vieni a giocare da Zio Terry!!!>>
Il suo profumo si diffuse per il corridoio: fragola e fragola su un'oca biondo platino; un vero e proprio incubo.
 
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Terry Hogarth
view post Posted on 25/6/2011, 17:11




Trasalì e degluttì a fatica. Cioè. Lui non aveva fatto mezza parola con nessuno di Alice, e tutta la scuola sembrava sapere con certezza ineludibile che loro si vedevano. I casi erano due:
A) Alice, dopo aver intimato a lui di non farlo sapere a nessuno, aveva diffuso la voce per i corridoi
B) Glielo si leggeva in faccia, come sosteneva Anthony.
Cercò di comportarsi come se sentire quel nome non gli avesse fermato improvvisamente il cuore.
«Alice?» domandò, aggrottando le sopracciglia ben curate «La Bones o la Roberts?» qui scrollò le spalle «Nessuna delle due, comunque. Andremo al ballo a gruppo tra compagni di dormitorio, ecco» improvvisò con una tale spontaneità e innocenza da risultare ben più che credibile.
Paris si rimise a ciamare il topocane e lui rabbrividì: anche se faceva finta di niente si ricordava molto bene cosa era successo l'ultima volta che l'aveva aiutata a cercare quello sgorbio.
Le strappò il peluche di mano e lo fece levitare con la bacchetta fino in fondo al corridoi. Da uno laterale si udì un ringhietto sommesso. Terry si illuminò a giorno.
 
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Paris Shaw
view post Posted on 25/6/2011, 17:22




Paris si illuminò all'improvviso: ricordava benissimo cos'era successo l'ultima volta con Terry. Non che il ragazzo le piacesse particolarmente, ma il calore umano, la sensazione di completa estasi che provava durante dei rapporti intimi, le piacevano come la cocaina per un cocainomane. Non ne capiva i veri motivi, e non se ne preoccupava: se le piaceva era una cosa buona no?
In effetti, nonostante non se ne rendesse conto, Paris era una persona profondamente sola. Il suo essere completamente stupida e vuota la rendevano incapace di creare dei legami, e il vuoto che aveva le pesava molto, anche se non ne era completamente consapevole. Durante quegli effimeri rapporti, quella vicinanza umana in genere negata, le persone che aveva accanto la riempivano fino all'orlo, anche se per pochi minuti.
Forse fu il ricordo di quella sensazione, forse fu per il fatto che non andava a letto con un uomo da due settimane -cosa inaudita in sette anni di scuola - o semplicemente le andava così; fatto sta che la ragazza si fermò in mezzo al corridoio, ignorando il ringhio della sua amata Principessa, e chiamò il ragazzo a se.
<<terry! -disse prendendolo per mano - vieni ho sentito un rumore da questa parte!>>. Lo condusse di forza verso un'aula vuota, completamente vuota, mentre il ringhio in lontananza scompariva. Chiuse la porta dietro di lei e sorrise giuliva al tassorosso.
 
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Terry Hogarth
view post Posted on 25/6/2011, 17:29




Terry stava ancora indicando nella direzione da cui proveniva l'abbbaio e facendo ondeggiare su e giù il pupazzeto nel tentativo di attirarlo nel corridoio dove si trovavano loro. Mosse un passò in quella direzione e ... si trovò arpionato per un braccio e spinto in quella opposta.
La sentì blaterale su un rumore e, molto stupidamente, la seguì. Si trovarono in un'aula buia, e lui sentì il rumore di una porta chiusa.
La prima cosa che pensò fu di essere incappato in uno scherzo di Perle o di Addie.
«Lumos!»
la stanza si illuminò, e lui vide che era Paris che chiudeva la porta. Terry la guardò del tutto smarrito.
«Il cane è qui?» domandò, cadendo dalle nuvole.
 
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Paris Shaw
view post Posted on 25/6/2011, 17:38




Paris sorrise al Tassorosso e si avvicinò al ragazzo lentamente. Il suo passo era cambiato rispetto a prima: non era più altalenante e isterico ma elegante e sinuoso, come lo era solo in certe occasioni.
Assunse un aria elegante e sensuale, quasi sminuendo il suo normale comportamento sciocco e ocheggiante.
<<no, Terry. -disse soave e sensuale - non c'è nessuno qui. Siamo solo io e te..>>
Continuava ad avvicinarsi lentamente, fissando dritto negli occhi smarriti il ragazzo, palesando in qualche modo le sue intenzioni.
<<terry..>> sussurrò la ragazza sempre più vicina. Si fermò a due passi dal ragazzo, sorridendo, attendendo una risposta al suo "attacco".
Una cosa era palese: non ho nessuna intenzione di ricevere un no.
 
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Terry Hogarth
view post Posted on 25/6/2011, 17:42




La risposta di Paris lo colse alla sprovvista. Lo scopo di tutto non era proprio cercare il cane? Si accigliò.
Terry aveva avuto parecchie relazioni. Di certo non era uno di quelli che preferiscono la sostanza alla forma. Ma era anche un totale ingenuo. Uno di quelli che stanno sempre sulle nuvole. E nella sua mente semplice non riusciva a decifrare le intenzioni di Paris.
Si mosse verso la porta.
«Allora sarà meglio andare a ...» la voce si spense piano piano, mentre un dubbio in forma embrionale si faceva largo tra i suoi pensieri. Alzò uno sguardo aggrottato su Paris.
 
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‚Alice
view post Posted on 25/6/2011, 17:46




Una voce timidina tossicchiò di sottofondo.
"Ah-ehm" si sentì rimbombare dall'aula affatto vuota. In effetti una certa tassorosso dai fulvi capelli spettinati sedeva tranquillamente su un banco poco distante, accanto ad una finestra. Teneva tra le mani un numero della cloaca, forse l'ultimo sopravvissuto alla Strage MacKain, e mordicchiava distrattamente una penna d'oca, la guancia sbafata d'inchiostro.
Si era rifugiata lì in cerca di un po' di melanconica tranquillità, in compagnia di un Gelato Caldo di Mielandia, un paio di libri e il Giornalino. Non avrebbe pensato di essere disturbata. Tantomeno da una tale coppia. Passò lo sguardo dall'uno all'altro con aria poco sveglia.
"Uh... Te... Hogarth? Shaw? Uh... er..." non sapeva bene come comportarsi. Cosa ci si aspettava che facesse? Ok, c'era un qualche animale rabbioso che le intimava di staccare la testa seduta stante a quell'ocastra dela Shaw, ma soppresse l'istinto, preferendo inarcare un sopracciglio.
 
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Terry Hogarth
view post Posted on 25/6/2011, 17:50




Si voltò di scatto. Agli occhi ci volle qualche secondo per abituarsi all'oscurità, ma prima ancora di distinguerne il profilo ne riconobbe la voce:
«Alice!» esclamò allegro, stupito solo in parte, illuminandosi a giorno.
«Stiamo cercando il top-...il gatto di Paris. L'hai visto?» disse, tutto d'un fiato, aria ingenua e neanche una parvenza di menzogna, esitazione o senso di colpa.
Solo verso la fine della frase l'embrione del dubbio si rigirò nella sua testa, facendolo rabbuiare; ebbe anche un po' id nausea mentre metteva a fuoco Alice e si faceva delle domande su sè e Paris e cosa sarebbe potuto succedere, ma durò solo un secondo. La nausea, non i dubbi.
 
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Paris Shaw
view post Posted on 25/6/2011, 17:59




Paris si girò di scatto verso un angolo e quasi sobbalzò quando sentì una voce femminile giunta giusto in tempo a "rovinarle i piani".
<<alice.. Non pensavo ci fossi anche tu qui d'entro.>> Disse infastidita alla ragazza: che diavolo, doveva capitare proprio in quell'aula? Non poteva mettersi a leggere la sua robaccia altrove? <<terry, tesoro, è un CANE, non una gatta, un Cane!>> aggiunse con aria sveglia, quasi fosse lei l'intelligente e non Terry <<siamo venuti a cercarla, e con la scusa ci siamo appartati. Non pensavamo fosse occupata.. ti chiedo scusa.>>
L'acidità della serpeverde schizzava da tutti i pori, anche quando aveva consapevolmente usato il plurare parlando dei suoi tentativi di seduzone mancati. Come se fosse un idea di entrambi e non un tentativo ninfomico di aggancio. Sorrise falsamente e prese Terry per mano, aggravando sicuramente la già complicata situazione.
 
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Terry Hogarth
view post Posted on 25/6/2011, 18:03




«Cane» si stava giusto correggendo lui prima che Paris facesse la saccente.
Topo, gatto, cane. Era un animale troppo insignificante perchè lui prestasse attenzione quando si riferiva a lui.
«Noi cosa?» esclamò guadando Paris come se la vedesse in quel momendo. Lei gli arpionò la mano.
Terry impallidì.
«Il cane è in fondo a quel corridoio, Paris. Dove ho lasciato il pupazzo» disse, a caso, parlando a fatica perchè aveva la gola secca.
 
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‚Alice
view post Posted on 25/6/2011, 18:09




La voce limpida e tranquilla di Terry, per un attimo, le fece dimenticare la fitta di gelosia. Ma giusto per un attimo. Poi i chiarimenti della Shaw le fecero strabuzzare gli occhi e seccare la gola. Socchiuse appena le labbra, assai perplessa.
"Oh, capisco. Non avete provato con un Incantesimo di Appello, immagino." Domandò, fredda come la morte, regalando alla Bionda il più falso dei suoi sorrisini.
"ACCIO TOPOCANE!" urlò un secondo dopo. Un tonfo piuttosto sonoro sulla porta e un guaito le confermarono la riuscita dell'incantesimo. Altro sorrisone.
"Lieta di essere stata utile. Ora vi lascio ai vostri... divertimenti." Sibilò a denti stretti, alzandosi per raccattare le sue cose.
Nonostante la scenetta lanciò a Terry un'occhiata di divertita compassione. Mi dispiace, Honey.
 
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32 replies since 23/6/2011, 18:13   180 views
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