Raven "Bunny" Bain, tatuatrice, piercer e parrucchiera ad Hogsmeade

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Raven Bain
view post Posted on 7/8/2011, 14:56







Nome: Raven Bain, nota a quasi tutti come Bunny. Molte e spesso vietate ai minori sono le storie sull'origine del suo soprannome, che dà anche il nome al suo negozio (il Bunny's Hole). Altri dicono che sia prima venuto il nome del posto ed in seguito si sia trasferito alla sua proprietaria, ma sarebbe certamente molto meno interessante.

Età: 27, compiuti il 21 gennaio scorso.

Descrizione fisica: è alta e ha obiettivamente un bel fisico - atletico, longilineo e formoso al punto giusto, con un seno abbastanza pronunciato e svariati tatuaggi sparsi in giro. E' e sarà perennemente una mozzarella, anche se provasse ad andare in crociera ai Caraibi, con occhi e capigliatura nere come la pece. Il naso è abbastanza lungo ed un po' storto e ogni tanto, quand'è allo specchio prima di andare a dormire, schiaccia di poco la punta e osserva il riflesso di profilo, ma non tenterebbe mai di cambiarlo con alcun incantesimo o operazione, anche se potesse permetterselo. Anche gli zigomi sono abbastanza pronunciati e questa caratteristica si evidenzia quando sorride, con il comparire anche di un paio di fossette ai lati della bocca. Si trucca quasi ogni giorno della sua vita, ama mettersi gli smalti di molti colori diversi contemporaneamente e a livello di vestiario predilige gonne oscenamente corte, calze a rete, anfibi che la alzano di almeno venti centimetri e accessori tipici dello stile punk-rock.

Descrizione caratteriale: chiunque la conosce ne resta decisamente colpito. E' probabilmente la donna più testarda, volubile e folle di tutta la Scozia o comunque nel raggio di molti kilometri. Molto estroversa ed allegra (anche grazie all'alcol, delle volte), spesso spaventa chi non ha sentito parlare del suo carattere o è un po' timido. Fa la tatuatrice da anni ed è l'unica cosa che è riuscita a portare avanti nella sua vita, dato che solitamente va a periodi di fissazione per la mitologia arabica o il ricamo decisamente brevi, in cui nessuno riesce a smuoverla, per poi abbandonare tutto così come se nulla fosse e ricominciare da capo. Ha lo stesso difetto anche quando si tratta di relazioni sentimentali. Non è che lei pensi solo al sesso, anche se le piace divertirsi parecchio, quando si mette con qualcuno è davvero convinta di esserne innamorata. Solo, dopo una settimana non lo è poi più così tanto e nemmeno il/la povero/a tipo/a che ha provato a metter su famiglia con lei e le sue tirate fino a notte tarda perché "ha incontrato un vecchio amico ai Tre Manici di Scopa e sono finiti a giocare a Quidditch ubriachi in ventordici vicino al fiume" e il suo costante bisogno di denaro perché non molti nei dintorni si recano abitualmente al suo negozio. Riesce a socializzare con una marea di persone disposte a sopportarla, ma è anche una tipa molto sarcastica che spesso non si rende conto di esagerare con l'ironia. Il problema è che lei prende tutto così, con leggerezza, e si aspetta che anche il resto del mondo faccia lo stesso. Però è anche vero che è ciò che verrebbe definita "una tosta", non si fa buttare giù dalle delusioni o dai problemi. Al massimo esagera un po' col bere, ma non è un caso clinico. Giustifica la sua mancanza di coerenza e i disastri che è capace di combinare semplicemente organizzando una festicciola al piano superiore del suo negozio dicendo che non vale la pena di sprecare un solo minuto della propria vita.

Casa: ha mollato Hogwarts al quinto anno, ma in un attacco di orgoglio scolastico ha appeso nel suo studio la bandiera coi colori del Grifondoro

Bacchetta magica: legno di sorbo e corda di cuore di drago, 16 pollici

Famiglia: Gordon e Patience Bishop, genitori severi, bigotti e più interessati a cosa avrebbe pensato la comunità che alla figlia. Entrambi provenivano da comuni famiglie basso borghesi di gente assolutamente per bene, che andava in chiesa ogni domenica, partecipava ad ogni evento in paese (quello che Raven chiamava "un minuscolo buco vicino Glasgow") e che nascondeva con tale abilità i suoi scheletri nell'armadio che anche la giovane strega ogni tanto pensava che la loro non fosse ipocrisia, ma vera e propria voglia di seguire gli insegnamenti di qualche vecchio che reinterpretava a modo suo le Sacre Scritture. Ricorda poco e nulla i nonni che erano ancora in vita quando è nata e nessuno di questi ricordi si può definire felice. Ha una sorella di nome Gwen che ha abbandonato come tutto ciò che riguardava la sua vecchia vita. E' passato ormai tanto di quel tempo senza che avesse alcun contatto con tutti loro che potrebbe vedere la sua famiglia per strada e non riconoscerla affatto.

Storia: fin da piccola non era vista di buon occhio dal paese, considerata la pecora nera di una famiglia di persone davvero adorabili, che poneva domande e faceva cose non adatte ad una signorina. Ad un certo punto la sua reputazione si era talmente solidificata che anche solo voler giocare a calcio coi bambini le provocava borbottii di anziane che la seguivano fino a quando non ritornava a casa, dove i suoi genitori si limitavano a rimproverarla freddamente senza nemmeno più sperare di frenarla dal rispondere agli insegnanti o tenere i soliti atteggiamenti anche solo per far arrabbiare gli altri. Quando arrivò la sua lettera da Hogwarts Gwen era troppo piccola per capire cosa succedesse, i suoi nonni erano ormai stati sepolti tutti senza che lei versasse una lacrima e i suoi genitori si sentirono quindi liberi di litigare fino a notte fonda lasciandole entrambe senza mangiare. Sentì addirittura gridare un "figlia del demonio" che la fece scoppiare a piangere l'unica volta che lo fece per i suoi genitori. Il giorno dopo era praticamente sottinteso che lei non avrebbe frequentato alcuna scuola di magia, che non doveva porre domande a riguardo e che se per caso si fosse ripresentata la questione si trattava ovviamente di uno scherzo. Quando le civette e i maghi iniziarono ad invadere l'anonima casetta dei coniugi Bishop si videro però costretti ad accettare il fatto che lei sarebbe diventata una strega, tentando di guardare il lato positivo della cosa: non l'avrebbero più avuta intorno per un bel po' e questo voleva dire meno problemi coi vicini. Per lei allontanarsi dalla famiglia fu forse addirittura più felice, soprattutto se lo faceva per andare in una scuola dove non ti guardavano storto se sollevavi un innocente dubbio o ascoltavi musica che i suoi genitori avrebbero subito etichettato come satanica. Nonostante tutto però la sua voglia di studiare era la stessa che nel mondo Babbano e non corrispondeva esattamente all'ideale. Le uniche materie in cui poteva dirsi veramente brava erano Antiche Rune, Volo, Trasfigurazione e Incantesimi, e comunque faticava per ottenere un Eccezionale ogni tanto. Conoscendola, nessuno si stupì quando scappò a quindici anni con un attore di uno spettacolo di ambulanti che aveva visto ad Hogsmeade soltanto il weekend prima, iniziando a lavorare anche lei negli spettacoli dove presto ottenne il ruolo di protagonista. L'uomo con cui aveva una relazione, Sebastian Bain, le chiese la mano appena maggiorenne nonostante i numerosi tradimenti di cui lei era spesso anche a conoscenza, ma i due divorziarono dopo nemmeno sei mesi di piatti rotti ed esibizioni sospese. Si fece mollare a Londra, con solo una borsa di oggetti che avevano un valore effettivo minore di quello che avevano per lei, il cappotto e tre galeoni nella sua tasca. Qui prese a fare lavoretti saltuari per finanziare il sogno del momento. Ha provato a sfondare come musicista con tre strumenti, a parlare fluidamente spagnolo, a diventare un'acrobata, una pittrice, una veggente, una cuoca, una spogliarellista e una fotografa di matrimoni. Non ha mai raggiunto in nulla di tutto questo livelli che le permettessero di ottenere uno stipendio superiore a quello di una cameriera, ma sempre per amore, di una donna stavolta, è riuscita come minimo ad ottenere la licenza per fare ciò che fa attualmente. Lei si chiamava Roxanne e Bunny non ha mai saputo nulla del cognome, né le è mai importato, ma è stata l'unica relazione che potesse definirsi "seria" che ha avuto. Si sono conosciute al corso per parrucchiera che frequentavano insieme, innamorandosi in relativamente poco, come sempre per Bunny, finendo ad aprire il primo negozio insieme, sempre a Londra. Raven si occupava dei piercing, mentre Roxy tagliava i capelli e vivevano insieme nell'appartamento microscopico sopra il negozio, dove si limitavano a mangiare e dormire (nemmeno sempre). Tutto andò armoniosamente, finché Roxanne non si infatuò di un armadio tatuato che passava quasi ogni giorno da loro, non sempre per farsi bucherellare la pelle. La loro separazione avvenne in maniera pacifica, dopo i primi piatti che si erano tirate, ma Raven volle ugualmente andarsene, stanca dell'aria di Londra e di vedere sempre la stessa gente. Si ricordò di Hogwarts, di come si trovasse bene lì, probabilmente perché era la prima casa che avesse avuto, e di tutti i ricordi che aveva legati ad Hogsmeade, al suo primo amore, alla sua prima volta e alla sua prima sbronza. Fu così che in un impeto di follia usò i soldi che le erano rimasti per rimettere "in sesto" (ci sono ancora svariati assi male inchiodati ed il tutto non ha l'aria propriamente stabile, ma basta che non crolli) quello che ora è il suo piccolo rifugio, il suo negozio. Col tempo è riuscita ad affinare la sua tecnica, sia quella Babban che quella magica, per rispondere alle preferenze di tutti, vista la gran quantità di Nati Babbani che non si fidano degli incantesimi trasfiguranti. Non è esattamente semplice guadagnare molto su tatuaggi, piercing e tagli di capelli particolari in un posto simile, ma riesce a tirare avanti e, stranamente, non si è ancora stancata del posto e della vita che conduce ora.

Segni particolari:

- Non ricorda esattamente il significato di ogni singolo tatuaggio che ha, anche perché alcuni li ha fatti non propriamente lucida.
- Il suo negozio è lo specchio della sua mente: oltre alle sedie e agli strumenti da lavoro c'è una tale quantità di cianfrusaglie ammucchiate e poster alle pareti che al primo sguardo fa rimanere basiti.
- Ha una gigantesca foto di Ace None dietro il registro di cassa. Lo considera un incompetente, ma è molto gnocco e la gente gnocca la ispira.
- Tecnicamente parlando non ha divorziato ufficialmente da Sebastian, ma nessuno dei due ha mai desiderato risposarsi e quindi non si sono cercati per farlo. Avrebbe comunque tenuto il cognome per non dover riprendere quello di famiglia



Prestavolto: Lindsey Way alias LynZ

 
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