| "So' che non è vero, che tu queste cose non le fai. Sarebbe immorale e tu non fai mai niente di immorale" quasi glielo rimproverò; per Darla l'immoralità era un diversivo divertente, una occasione per lasciarsi andare. "Lascia che ti spieghi come vanno le cose dal mio modesto punto di vista" sputò la gomma e l'appiccicò sotto al tavolo e dopo, sempre da sotto il tavolo, prese la copia odierna della Gazzetta del Profeta. "Cronaca: Trovato cadavere sgozzato di un giovane mago, si sospetta rapina andata male" lesse il primo titolo "Numerosi arresti durante una lotta clandestina tra Licantropi, tra gli arrestati una coppia di Auror, abituali frequentatori di questi eventi" lesse e voltò pagina "Misteriose sparizioni fra maghi e babbani, sospetto ricade su creature magiche notturne: le autorità locali indagano. Ministro della Magia: No allarmismi". Sollevò lo sguardo inespressivo su Sutton "Pensi che alla gente interessi? Approfondisca? Legga? La maggior parte dei maghi non se ne curano, e sai perché?" e continuò a sfogliare il giornale "Perché cinque pagine più avanti, dopo lo Sport, troviamo gli ultimi tre concorrenti in nomination del Talent Magic Show. Chi sarò il vincitore, si chiedono" restò con lo sguardo incollato al giornale "Ace None pubblica il suo nuovo Album. Dove partirà il suo prossimo tour? Chi sarà la sua prossima fiamma? Questo la gente vuol sapere" e ancora "Moda: Arancio o Magenta, quale colore indossare questa primavera?" chiuse il giornale e puntò gli occhi sul compagno "Arancio o Magenta. Già, quale enorme dilemma!" fece ironica "Vedi Sutton, il mondo è fatto di persone stupide. Io ho successo proprio grazie a questo" ammise in modo del tutto tranquillo "Semmai pubblicassi qualcosa che rovinerebbe la tua reputazione, a chi pensi che crederebbero? A me, perché io porto in tavola il diversivo al quotidiano, alla monotonia, dono nuova luce, colore e interesse a ciò che prima appariva grigio, triste, noioso" aprì la mano verso al compagno prendendo per esempio proprio lui "Rompo il silenzio e do' fatti di cui parlare, passare il tempo" aprì le braccia e sorrise con un filo di esaltazione "Non sono io che non vado Sutton, è il mondo la fuori ad essere guasto. E' più lo è, tanto meglio per me e per il mio giornale. Per la Cloaca".
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