Timothy "Tim" Hammond, Il marito defunto di Clarissa Landon, l'unico uomo che lei abbia mai amato.

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Miss Landon
view post Posted on 25/3/2009, 15:49





Timothy
Hammond

imm

» Informazioni


»Nome: Timothy
»Cognome: Hammond.
»Soprannome: Tim.
»Età: Se fosse vivo avrebbe la stessa, misteriosa e indecifrabile, età di Clarissa Landon. E’ nato il 6 gennaio ed è morto il 7 dello stesso mese. Aveva 29 anni e tutta la vita davanti.
»Luogo di nascita: Douglas, sull’Isola di Mann. La sua famiglia però viveva sulla piccola isola di St.Mary
»Stato: Era babbano.
»Animali: Nella casa dove è cresciuto, e nei prati tutt’intorno, vi era una vera e propria colonia di gatti Manx, tutti rigorosamente senza coda. Questo per colpa di Marian e Angela, che davano loro da mangiare, li curavano e coccolavano. Quando Tim morì, a casa Hammond bazzicavano 27 gatti. Quando anche Angela se ne andò, la tristezza in quel luogo divenne così imperante che, uno ad uno, se ne andarono tutti. Infine rimase solo la Vecchia Agnes, che fece compagnia a Marian fino al giorno in cui questa morì.
Professione: Fin da bambino accompagnava il padre a gettare le reti a bordo di una sgangherata barca di legno. Aveva sedici anni quando il padre non è più tornato a casa, e da allora ha continuato il suo mestiere. Pescava da solo e vendeva il pesce al mercato di St.Mary. Mentre stava in mare, durante le ore di attesa, intrecciava conchiglie e sassolini in pregiate collane che vendeva nella bottega di un amico, nella parte turistica di Douglas.

»Descrizioni


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• Aspetto: Tim era sempre stato considerato carino, fin da bambino. Non perché avesse il viso particolarmente simmetrico o un fisico atletico, ma perché il suo sorriso incantava tutti, e i suoi occhi azzurri non erano mai tristi. Alto e con le spalle larghe, aveva le guance sempre scottate dal sole e i capelli quasi neri, mai pettinati. Aveva l’aria allegra, le braccia muscolose, gli zigomi piatti e folte sopracciglia che raramente si aggrottavano.

• Carattere: Tim era allegro, vivace, generoso, socievole e sempre pronto a due cose: aiutare gli altri e divertirsi. Era di una spontaneità che rasentava l’ingenuità, e viveva serenamente giorno per giorno. Nonostante fosse –almeno in teoria- metà Inglese, era un fervido difensore delle tradizioni e della cultura della sua isola. Amante di favole e leggende, non ebbe mai difficoltà ad accettare né le stranezze di sua madre prima né l’essere strega di sua moglie dopo. Amava la vita, e si credeva immortale.

» Background


• Famiglia: Quando Baffyn Hammond arrivò in vacanza a Douglas con i suoi genitori, ricchi londinesi snob, trovò l’isola di Man un posto stupendo. Non aveva ancora diciott’anni, ma si rifiutò di tornare a casa. I suoi modi allegri, la sua generosità e la sua abilità nel raccontare storie e leggende fecero subito breccia nell’orgoglio patriottico degli abitanti dell’isola, che lo accolsero tra loro. Imparò il mestiere del pescatore dal Vecchio Baileys e quando, pochi anni dopo, si fidanzò con Marian Gwalchrwn a tutti fu chiaro che non se ne sarebbe mai tornato in Inghilterra. Visse tutta la vita sull’isola di St.Mary, così dimentico della sua nativa Londra da mimetizzarsi perfettamente tra gli isolani. Morì giovane, durante una tempesta in mare. O almeno questa è la versione ufficiale, perché sua moglie e tutti quelli che lo conoscevano sono più che convinti che in realtà si sia innamorato di una sirena, e sia rimasto a vivere con lei su di un’isola non segnata sulle carte, oltre la linea dell’orizzonte.
La madre di Timothy è –per l’appunto- Marian Gwalchcrwn, nata e cresciuta sull’isola di St.Mary, amante delle tradizioni di Man e discendente da uno degli antichi re celtici di quei luoghi. Gli abitanti la chiamavano “strega” per la sua abilità nel predire il futuro e far succedere strane cose, e se la contendevano per invitarla a pranzo o a passeggiare per Douglas. Lei era buona e sorridente, e molto bella. E' morta poco tempo fa, nella casa dove era nata, affacciata a quella finestra davanti alla quale passava intere giornate, scrutando il mare sperando di vedere comparire la barca che avrebbe riportato a casa i suoi “due ometti”.
Timothy aveva anche una sorella, morta altrettanto di recente. Era più piccola di lui e si chiamava Angela. Dopo la morte del fratello e del padre, Angela si era trasferita nel cuore dell’Inghilterra, il più lontano possibile da quel “maledetto mare”. I suoi figli, attualmente ancora in vita, portano i nomi di ‘Timothy’, ‘Baffyn’ e ‘Marian’ e, cresciuti in città da un padre avvocato severo e pretenzioso, sognano tutte le notti di scappare –con le famiglie che ormai si sono fatti- su un’isola dimenticata da Dio.
Timothy si era sposato con Clarissa Landon, che amava più di quanto le parole possano dire, ma morì prima di poter creare con lei una famiglia tutta loro.


• Storia:Timothy nacque sull’isola di St.Mary, in un clima di antiche leggende e favole raccontate dai vecchi sui moli di legno del porto. Suo padre era un pescatore esuberante e amato da tutti, e sua madre, erede di una delle più antiche famiglie del luogo, era stata la donna più contesa di tutta l’isola di Man e al momento era circondata da amici e amiche. Non vi era pomeriggio che Tim non la accompagnasse a qualche picnic, a scampagnare per le montagne o a visitare qualche vecchia abbazia.
Crebbe con le antiche storie celtiche nel sangue, e dieci anni sapeva già navigare abilmente e pescare il pesce migliore, quello che aveva reso Baffyn tanto famoso.
Lavorava spesso col padre, e durante le ore che passavano in mare lui gli insegnava il celtico e il norvegese, e gli raccontava di come aveva conosciuto sua madre. Nacque così tra i due un sodalizio che escludeva Marian e Angela, e che le due guardavano con affetto. Tim andava a Douglas in barca per vendere le sue bellissime collane, e vi era sempre qualcuno pronto ad offrirgli da bere e a farsi raccontare degli ultimi avvistamenti di sirene da parte del ‘simpatico Baffyn’.
Tim crebbe così: allegro, scanzonato, sempre pronto a bere un boccale di birra con qualcuno, e passeggiare con sua sorella per le colline sterminate.
Aveva solo sedici anni quando suo padre, fuori a pescare durante una tempesta, non fece più ritorno a casa. Tim fu tra quelli che si convinsero della teoria che si fosse innamorato di una sirena e scappato con lei, e si rifiutò di portare fiori sulla tomba vuota.
Non aveva mai lasciato Man quando conobbe Clarissa, che invece aveva già girato mezzo mondo. Lei era bella e semplice, fresca come un fiore. Arrivò a Douglas in compagnia di uomini molto più vecchi di lei, recatesi lì per studiare le incisioni appena ritrovate in un vecchio cimitero a Douglas Head. Tim era al mercato e li vide passare, pomposi e arroganti, con quella giovane che tra di loro stonava.
Se ne innamorò a prima vista.
Con la sua usuale spontaneità la avvicinò subito, e iniziò a parlarle. Si conobbero così e lui non esitò ad invitarla subito a fare un giro in barca, poi a bere qualcosa, poi a visitare alcuni luoghi sepolti tra le foreste dell’interno dell’isola. Lei si dimostrò sorpresa dalle sue attenzioni, felice dei luoghi che lui le mostrava e allegra e solare con tutti.
Lei restò a Man un mese, un mese durante il quale il pregiato pesce degli Hammond non arrivò sui banchetti del mercato, e anche Marian la sensitiva aveva difficoltà a sapere dove il figlio fosse.
Fu quando Clarissa ormai stava per tornarsene in Inghilterra che Tim prese finalmente il coraggio di dirle che la amava, e di chiederle di sposarlo. Lo fece sui moli del porto di Douglas, tra decine di persone.
Clarissa arrossì e gli disse di sì, tra gli applausi scroscianti.
Si sposarono a St.Mary e il loro viaggio di nozze consistette in un viaggio a cavallo attraverso tutta l’isola di Man. Clarissa confessò a Tim di essere una strega. Accendeva fuochi e creava ripari solo muovendo la sua bacchetta, e fu entusiasta quando lui la portò in vecchie chiese sconosciute o tra rovine di antichi castelli, dove lei poteva decifrare le rune che amava tanto.
Andarono a vivere insieme sulla costa di St.Mary, abbastanza lontani dai genitori di Tim da avere la privacy necessaria e abbastanza vicini perché Marian, Angela e Clarissa potessero trovarsi per la colazione della domenica, o per andare a raccogliere fiori e pomodori tra le pianure e le colline.
Marian previde disgrazie imminenti e lo disse ai giovani sposi. Loro seppero così che il momento di dirsi addio era sempre più vicino, ma non smisero di prendere il tea seduti sulla spiaggia o di recarsi a Douglas per passeggiare tra le vie del porto.
Poi una mattina, dopo aver festeggiato per tutta notte i loro compleanni, Tim e Clarissa si salutarono sulla spiaggia. E quella fu l’ultima volta in cui si videro.
Lei tornò in Inghilterra, e da quel giorno sull’isola di Man si racconta una nuova leggenda: quella di due giovani che si amavano tanto da suscitare le invidie del mare

» Legami


• Ha ovviamente conosciuto le migliori amiche di Clarissa, Mira e Rose, che erano in prima fila al loro matrimonio e passavano un sacco di tempo nella veranda della loro casa a chiacchierare di tutto e di tutti con Clare.


Craig Olejnik- pg di Glo


Edited by Glowen - 6/2/2014, 12:27
 
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