Raphael Theodore Thorne, Insegnante di Antiche Rune

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Raphael Thorne
view post Posted on 6/1/2009, 14:03





Thorne
Raphael

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» Informazioni


• Nome: Raphael (Ràfael) Theodore.
• Cognome: Thorne –porta il cognome di sua madre.
• Soprannome: Di solito lo chiamano per cognome, qualcuno abbrevia il nome in Hael, Raven Bain lo chiama ‘Raphy’ e dovrebbe ringraziare quotidianamente di essere ancora viva.
• Età: 27 anni.
• Data di nascita: 15 febbraio.
• Luogo di nascita: Reykjavik, Islanda.
• Stato: Purosangue.
• Famiglio: Una civetta nera che usa per la posta. Si chiama Janètte ed è con lui dal suo penultimo anno come studente.
• Bacchetta: Dodici pollici, melograno, cuore di drago.
• Casa: Fu un Serpeverde.
• Materie amate: Antiche Rune, Storia della Magia, Incantesimi.
• Materie odiate: Ha sempre considerato la Divinazione una perdita di tempo.
• Ruolo: Docente di Antiche Rune.

»Descrizioni


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• Aspetto: Raphael è bello, su questo non si discute -almeno non con lui. Alto e filiforme per natura, Raphael ha sempre avuto un’altissima considerazione di sé: ha il fisico asciutto e curato, la camminata elegante, le braccia muscolose, nemmeno un accenno di ‘pancia da birra’ –forse perché fa jogging due ore al giorno e non beve quasi mai alcolici. Ha un bel viso regolare, con la pelle pallida tipica dell’etnia di sua madre, occhi azzurri e capelli biondi, lisci, sempre perfettamente acconciati con una frangia che gli copra la fronte alta. Ha gli zigomi marcati, fossette simmetriche sulle guance, il mento leggermente sfuggente e le labbra sottili. Caratteristiche fisiche come il colore degli occhi e dei capelli hanno sempre accentuato la sua vanità e sono state il suo vanto, quando da piccolo veniva chiamato "Raphael l'angelo". E’ sempre perfettamente pettinato e perfettamente vestito, alcuni lo prendono in giro chiamando “Camicia”, tuttavia sa anche essere leggermente autoironico e abbinare giacca e cravatta a un paio di Converse colorate, per non prendersi troppo sul serio: c’è una cosa che Raphael odia più del non essere ben vestito, ed è l’essere troppo ben vestito e dunque fuori luogo.

• Carattere: Raphael è convinto -ma con classe, non con boria- di essere migliore di gran parte della plebaglia che gira per il mondo. Non si interessa a niente e a nessuno in particolare, ma è abbastanza servizievole con chi non può abbattere a colpi di arroganza. Sa anche essere dolce e gentile, ma lo dà raramente a vedere: odia questa parte di sé, perché ha imparato fin da piccolo che ad essere cattivi si è più forti. Possiede un cinico sarcasmo che non esita ad usare, e una fredda ironia capace di congelare le persone che non gradisce avere intorno. Ama la quiete e il silenzio, e le persone discrete. Si fida raramente. Ha una mente fredda tipica degli Slytherin, ed è la calma fatta a persona. E' anche una delle persone più leali del mondo, ma sono in pochi a saperlo. Le sue buone maniere gli fanno da corazza: è difficile capire cosa pensi davvero di una persona dietro il suo biasimo per i comportamenti grezzi, è quasi impossibile leggere davvero le sue emozioni e i suoi sentimenti, sempre ben celati dietro la sua perfezione ostentata. E' vanitoso in maniera quasi teatrale, ha mille maschere.


Trattava tutti con sufficienza. Si atteggiava come se fosse alto cinque metri e mezzo.
Si pavoneggiava. Era odioso. Non si scomponeva nemmeno se gli tiravi merda addosso. {Blunt}

Però quella stronzaggine gli piaceva, quel credersi superiore a tutti, quel pungente sarcasmo che non intaccava l'aura di assoluta perfezione ed ego strabordante che lo circondava. {Holmes}

Sembrava alquanto compassato, il genere di persona che cela orribili e torbidi segreti, alimentati da una personalità focosa e irruenta dietro un'ostentata apparenza glaciale. {Carroll}

A volte la sorprendeva il pensiero che potesse esistere qualcuno di così snob e così poco ridicolo al contempo. {Number}

Nonostante il suo essere un bastardo infido, Thorne era insicutibilmente un genio del male. {Bones}



Altro:
• Suona il violino da quando è bambino. Se la cava anche con la chitarra, e con il pianoforte.
• Soffre di emicranie ricorrenti –da vera diva.
• Parla l'Islandese in maniera a dir poco pessima. In compenso lo studio delle rune l'ha portato a conoscere discretamente Celtico, Latino, Antico Anglosassone, Gotico e Germanico.


» Background


• Famiglia: Edmund Davìd è un mago Londinese, discendente di un’importante famiglia Purosangue di origine francese. Al momento vive a Birmingham, con una moglie ventenne e straordinariamente bella.
Bellamy Thorne è una strega islandese che rimase sempre innamorata dell’uomo che a soli diciannove anni le aveva dato un bambino. Da quando è nato Raphael lei vive a Diagon Alley, in un appartamento sopra la farmacia dove lavora come impiegata. Ama il figlio, e ha riflesso su di lui tutti i suoi sogni e le sue aspettative.
Raphael è stato cresciuto in particolare dai nonni materni: la casa di Diagon Alley era collegata via camino con la loro in Islanda.


• Storia: Raphael nacque e crebbe completamente immerso nel mondo magico, senza mai conoscere nulla dei babbani. Non conobbe nulla nemmeno di suo padre, che in casa sua non veniva mai nominato. Crebbe giocando sul pavimento dell’erboristeria dove sua madre lavorava, e sviluppando una precoce attrazione per erbe, filtri e cure. Caratterialmente straordinariamente simile al padre che non aveva mai conosciuto, iniziò Hogwarts nella Casa di Serpeverde, ma restò sempre legato alla madre, che gli scriveva una media di cinque lettere. Al giorno.
Il suo aspetto fisico, il suo sarcasmo e il ruolo di battitore nella squadra di Qidditch gli garantirono sempre una certa di popolarità, non sempre gradita al cento per cento.
Aveva anche degli amici, oltre al codazzo di ammiratrici: c'era Agòs Thibaudet, da lui affettuosamente ribattezzato Thiabudette, al quale permetteva di insultarlo e di chiedergli seriamente "come va?" e c'era Janet Mourfaaill la sua migliore nemica.
Per mesi, durante il suo VI e VII anno, si frequentò con Glowen Liffey, segnando il suo personale record di lunghezza di una relazione e aumentando esponenzialmente il numero di duelli che lo vedevano sfidato da Shien Liffey, Havel Kingstone o da un altro qualsiasi di quegli odiosi Golden Boys. Miss Landon non smise comunque di adorarlo.
Si diplomò con M.A.G.O. discreti e, stupendo tutti, non continuò gli studi né in Pozioni né in Medimagia.
Entrò invece a far parte della Commissione Internazionale di Salvaguardia di Tavole Runiche, e divenne un ottimo restauratore di antiche pietre e decifratore di linguaggi Runici.
Aveva scopero la sua passione, e trovato la sua strada.
Lavorò per anni al restauro, alla trascrizione e alla traduzione di antichissime tavole medievali reperite nei vecchi villaggi magici della Gran Bretagna, e la sua bravura divenne riconosciuta a livello internazionale, garantendogli imperitura fama.
Pubblicò insieme al Presidente della Commissione alcuni libri di testo elementari sulla traduzione delle Rune celtiche, e iniziò a scrivere articoli per un importante periodico di Storia Magica. Fu proprio sul numero di giugno di ‘Accio Storia’ che Miss Landon vide una foto del suo vecchio studente e, colpita dal suo virtuosismo nella scrittura e dal suo aspetto, decise di proporgli la cattedra ad Hogwarts, rimasta libera a inizio estate.
Raphael pensò a lungo se accettare o meno. Non aveva mai avuto particolare propensione per l’insegnamento, ma Hogwarts era stata per lui una casa della quale ancora aveva nostalgia, così decise di cogliere l’occasione per rivedere quelle mura, e passare un anno fermo nello stesso posto. Inoltre, anche se non ama ammetterlo, con la fama non ci si mangia, e gli stipendi da ricercatori non erano dei migliori...


» Legami


• Janet Mourfaaill e Agòs Thibaudette sono stati i suoi migliori amici per tutta la durata di Hogwarts. Secondo il concetto di 'amicizia' dei Serpeverde, beninteso.
• Quando era al VI anno è riuscito a conquistare Glowen Liffey, la Corvonero per la quale aveva preso un'immensa sbandata. E' stata una storia molto carica e tormentata, durata per due anni tra alti e bassi, scenate isteriche e sentimenti profondi. Si sono lasciati con parecchia freddezza poco prima dei MAGO di Raphael, ed è stato sicuramente lui quello a rimanerne più ferito; è sempre stato così, tra loro, incredibilmente per chiunque conoscesse poco Il Grande E Splendente Raphael Thorne. Ora che vivono di nuovo ad Hogwarts, Raphael riesce a tollerare la cosa evitando di tornare con la memoria a quel periodo, evitandola il più possibile e mantenendo un rapporto di cortesia impersonale con lei.
Shien Liffey e i suoi imbecilli amici Golden Boys sono stati i suoi acerrimi nemici, a scuola, da ben prima che lui avesse l'ardire di uscire con sua sorella, fatto che non fu che il preteso per l'ennesimo duello. Considera Liffey-Uomo uno scarto dell'evoluzione, ed è facile immaginare quanto sia contento di avere quel minorato mentale di Drew Webb come collega; Webb passa le giornate a fargli scherzi da dodicenne, Raphael sopporta stoicamente masticando maledizioni. Quando erano a scuola, Webb è stata la prima e unica persona che Raphael abbia mai preso a pugni. Un lesto intervento di Liffey-Uomo impedì a Webb di restituirgli il favore. Questo perché nel rapporto tra Hael e Liffey, dietro l'acredine, c'è sempre stata una sorta di leale rispetto reciproco. Dietro all'acredine tra lui e Webb, invece, c'è sempre stata solo altra acredine. E malsopportazione reciproca.
• Lui e Brianna Fraser, che a scuola a stento erano consapevoli l'uno dell'esistenza dell'altro, hanno sviluppato, da quando vivono entrambi ad Hogwarts, uno strano rapporto che certo non è definibile come amicizia, ma piace ad entrambi: a volte bevono caffè insieme, sfogano il loro gelido sarcasmo su studenti o su Liffey, a Natale si sono fatti dei regali. Oh si: e Raphael ha aiutato, grazie alla sua conoscenza dell'Islandese, la Fraser a salvare il culo del fratellino Auror. Lo ha fatto dopo averle strappato la promessa che Liffey non lo avrebbe mai saputo.
• Conobbe Callisto Kenneth ad Hogwarts, quando lei era la stramba emarginata di Serpeverde. Ora che se la ritrova come collega ce l'ha sempre appiccicata addosso con la sua distorta gioia di vivere e le sue volgarità. Raphael finge di provare per lei molta più malsopportazione di quanta ne provi in realtà. Nel suo strano modo di valutare le persone e di mostrare queste valutazioni, le vuole bene. Anche se disprezza la sua totale mancanza di educazione, essendo le buone maniere il principale vestito di Hael. Sì, questo controsenso per lui è logico e sensato.
•Detesta Raven Bain, piaga della sua esistenza da studenti e anche ora. Inutile dire che è una grande amica di Liffey. Gli scarti evolutivi si ritrovano sempre in gruppo, è un dato di fatto.
•E’ il primo a non riuscirsi a spiegare come mai Teylor e Matthews sono ancora vivi, visto che sembrano aver votato la loro vita allo scopo di rendere la sua un inferno.
•Non si è mai accorto che Amy Laurent, che da studente una volta aiutò a ritrovare una sciarpa perduta, ha da allora una cotta spaventosa per lui –la sua vanità lo rende cieco in queste cose.

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Raphael su Marginalia

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Jesse Spencer - pg di Glo


Edited by Glowen - 19/1/2014, 14:27
 
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